Medaglie e monete
La Collezione Carrino di medaglie, tra le più grandi al mondo a tema Beethoven, conta oltre 500 unità dedicate al Compositore, alla sua vita, alle sue opere, alle abitazioni e ai luoghi da lui frequentati, senza tralasciare i contemporanei, musicisti, artisti e mecenati che in vari modi furono in rapporti con il Maestro.
LA MEDAGLIA è un monumento perenne per celebrare un personaggio, ricordare un avvenimento, una ricorrenza, un’occasione particolare, ma può essere anche un puro oggetto artistico e in questo caso è chiamata “placchetta”. La medaglia definita “Come una espressione autonoma di arte come un quadro o una scultura” (F. Ceccarelli, Milano 1988), è allo stesso tempo monumento celebrativo, documento storico e opera d’arte che spesso si esprime attraverso simboli, allegorie, allusioni. La prima medaglia al mondo fu realizzata nel 1438 dal grande artista italiano Antonio di Puccio detto “il Pisanello” per l’imperatore di Bisanzio Giovanni VIII Paleologo. La medaglia può essere realizzata tramite conio o fusione. I metalli principali sono il bronzo per le medaglie fuse; il rame, l’argento e l’oro per quelle coniate.
LA MONETA è un mezzo di pagamento di cui si fa garante lo Stato: l’unico che la può emettere. La numismatica è la scienza che studia le monete di ogni tempo e di ogni paese sotto il profilo storico e artistico.
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JOSEF NIKOLAUS LANG, medaglista e incisore austriaco, *1776 - †1835.
La prima rarissima medaglia in argento su Beethoven, coniata, Ø 43 mm, realizzata nel 1827 subito dopo la morte del Compositore.
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HUGUES BOVY, medaglista, incisore e scultore svizzero, *1841 - †1903.
Medaglia in bronzo, coniata, Ø 60.7 mm, 1868, su disegno di Karl Friedrich August von Klöber del 1818.
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ANTON SCHARFF, *Vienna, 1845 - †Brunn am Gebirge, 1903.
Medaglia onoraria realizzata per l'inaugurazione a Vienna del monumento a Beethoven dello scultore Caspar von Zumbusch (*1830 - †1915), in argento, coniata, fondo a specchio, Ø 64 mm, Vienna, 1° maggio 1880.
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RUDOLPH MAYER, famoso medaglista austriaco, *1846 - †1916.
Medaglia in argento di gusto Liberty, coniata, Ø 60 mm, Pforzheim, Germania, 1903.
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STEFAN SCHWARTZ, *Neutra, Regno di Ungheria, 20.8.1851 - † Raabs an der Thaya, Austria, 31.7.1924.
J. Haydyn W.A. Mozart L.V. Beethoven, placca in bronzo, fusione, patina bruna, base in noce massello e targhetta in ottone 348x257 mm, modello unico, firmato, Vienna, 1907.
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ALFRED ROTHBERGER, *Vienna, 24.10.1873 - †ivi, 23.5.1932.
Grande placca in bronzo, fusione, 297x210 mm, base in noce massello con targhetta in bronzo, 1908.
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JOZSEF REMENYI, scultore e medaglista ungherese (*1887-†1977), portò ai massimi livelli l’arte della medaglia.
Una delle più belle medaglie beethoveniane del Novecento realizzata nel 1927 per il Centenario della Morte di Beethoven
in soli 300 esemplari in bronzo, Ø 60 mm.
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HENRY DROPSY, medaglista francese,*1885 - †1968.
Placchetta in bronzo, coniata, gusto francese, pieno stile Art Decò, 50x50 mm, su base espositiva in bronzo,
realizzata nel 1927 per il Centenario della Morte di Beethoven.
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KOJI WATABE, Chibaken, Giappone.
Medaglia in bronzo argentato, fusione, Ø 97x9 mm, peso 425 g, Giappone, 1970.
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TOMMASO GISMONDI, *Anagni 28.8.1906 - †ivi 26.4.2003, tra i più grandi scultori italiani del Novecento.
Medaglia stile anni Ottanta, in bronzo, fusione, patina bruna, bordo irregolare, Ø 92x10 mm, anni Ottanta del Novecento.
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H. WÄHNER e H. ANDEXLINGER (curatori)
Moneta d’oro 986, valore nominale 50 Euro, coniata, fondo a specchio, Ø 22 mm, 10,14 g,
emessa dalla Repubblica Austriaca nel 2005, serie Grosse Komponisten.