Nona Sinfonia, Mito d’Europa

Uomini liberi nell’abbraccio della fratellanza

“Alle Menschen werden Brüder”, “Tutti gli uomini divengono fratelli”: sono parole che racchiudono l’aspirazione universale dell’“Inno alla Gioia”, fulcro della Nona Sinfonia e uno dei momenti più alti e comunicativi dell’arte di tutti tempi. La nobiltà del pensiero ispiratore di armonia e di pace, l’umanità e la maestà della musica che solleva uomini liberi verso la volta celeste della fratellanza, hanno consegnato al Mito la Nona Sinfonia: il suo canto è diventato Inno d’Europa, le sue note, sorgenti di creatività per tanti artisti.

Inizia percorso

LUDWIG VAN BEETHOVEN
IX Sinfonie mit Schluss-Chor über Schillers Ode:“An die Freude”, B. Schotts Söhnen, Antwerpen, bey A. Schott, 1826.
Edizione originale.

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Die Neunte Symphonie, facsimile, Leipzig, Ristner & Siegel, 1924.
Edizione “A” in tutta pelle in 150 esemplari per il Centenario della Nona Sinfonia.

La Musa dell’Armonia è particolarmente favorevole in questa epoca (…). Non appena scomparvero Mozart e Haydn, apparve Beethoven (…). L’originalità delle sue armonie e le sue melodie squisite e affascinanti sono insuperabili e nascono pure dalla ricchezza di un grande genio. La nostra Libreria Musicale è particolarmente felice di poter offrire agli amanti dell’arte il godimento delle più belle tra le sue composizioni.

Intelligenzblatt zur Caecilia, 20 aprile 1825, invito alla sottoscrizione di tre nuove grandi opere di Ludwig van Beethoven:
1. Missa Solemnis op. 123 
2. Grosse Ouvertüre op. 124 
3. Sinfonie mit Chören op. 125

Federico Guglielmo III re di Prussia, dedicatario della Nona Sinfonia, *Potsdam, 3.8.1770 - †Berlino, 7.6.1840. 
“Carte de visite”, foto all’albume di argento. Berlino, F. Sala & C.,1850 circa.

HANS LANG, pittore austriaco, *Landegg, 2.5.1898 - †Innsbruck, 16.12.1971.
Beethoven Haus in Baden – Wien, pastello originale, 1927 circa.

Baden bei Wien,“Neunte Haus”: la casa-museo di Baden di Rathausgasse 10, dove Beethoven ha composto la Nona Sinfonia, in uno scorcio romantico durante una nevicata. La firma dell’autore è curiosamente apposta sul campanello.

K.K. Hoftheater, nächst dem Kärnthnerthore, litografia originale a colori, Vienna, chez Artaria et compag., 1820 circa.

In questo teatro (non più esistente) fu eseguita per la prima volta la Nona Sinfonia il 7 maggio 1824. Programma: Ouverture della Consacrazione del Teatro, “Kyrie”, “Credo” e “Agnus Dei” della Missa Solemnis, “Gran Sinfonia con soli e coro che entrano nel finale sull’Ode alla Gioia di Schiller”. Beethoven, come da programma, girava in piedi gli spartiti. Fu un trionfo… ma con un bilancio deludente.

ALOIS KOLB, pittore e grafico austriaco, *Vienna, 2.2.1875 - †Lipsia, 5.4.1942.  I suoi disegni e incisioni sono esposti nei più importanti musei d’Europa.
Diesen Kuss der ganzen Welt (Questo bacio al mondo intero), famosa acquaforte originale su bordo esagonale, 1909.

Un bacio sensuale e appassionato tra due amanti stretti in un abbraccio e adagiati idealmente sulla folta chioma di Beethoven: i capelli della donna si fondono mirabilmente con quelli del Compositore, evocanti le fiamme della passione. Le gambe degli amanti fungono da splendido ornamento ed equilibrano tutta la figura. L’opera coinvolgente e audace suscitò grande scandalo.

Il volto di Beethoven è chiaramente ispirato alla maschera da vivo realizzata da Franz Klein: con gli occhi chiusi e un'espressione intensa e dolente, sembra concentrato nell'ascolto della sua musica interiore.

ARTHUR PAUNZEN, pittore e grafico austriaco, *Vienna, 1890 - †Douglas, Isle of Man, 1940. Artista dotato di una straordinaria tecnica incisoria nella realizzazione di figure allegoriche ispirate alla musica e in particolare a Beethoven.
Brüder – überm Sternenzelt muß ein lieber Vater wohne… (Fratelli, sopra la volta stellata deve abitare un Padre amorevole...), acquaforte originale ispirata all’“Inno alla Gioia” della Nona Sinfonia. Fa parte di una cartella di sei incisioni dedicate alle Sinfonie di Beethoven, realizzata a Vienna nel 1918.

Lungo un picco, su ripiani scavati nella roccia, un’Umanità spogliata dalle differenze sociali (e religiose), unita nella fratellanza universale, leva le braccia al cielo acclamando il Padre Amorevole. Sul mare sorge un sole dai raggi finemente tratteggiati, a simboleggiare il Bene, la Luce, la Conoscenza: una visione poetica dei grandi ideali espressi nell’“Inno alla Gioia”.

KARL RIEBER, scultore tedesco, *1888 - †1957.  Medaglia in bronzo realizzata per il 150° anniversario della Nascita, 1920.

È una medaglia molto particolare, di forte gusto espressionista: il rovescio riprende il tema della Nona Sinfonia “Über Sternen Muss er Wohnen” (“Deve vivere sopra le stelle”) con un uomo quasi ignudo che, innalzandosi oltre i confini della terra verso il sole, la luna e le stelle, cerca il “Padre affettuoso” sopra la volta celeste.

ERHARD AMADEUS DIER, pittore, grafico e compositore austriaco, *Vienna, 8.2.1893-† Klosterneuburg, 23.9.1969.
Acquaforte originale, anni Venti del Novecento. A fianco la matrice originale incisa su una lastra in rame argentato.

A destra il volto di Beethoven tratto dalla maschera da vivo di F. Klein: è fortemente ispirato, con gli occhi socchiusi e un'irta capigliatura. Dietro di lui una grandiosa arpa, strumento della musica celeste, con un'angelica figura femminile; nel campo basso una moltitudine di figure umane ignude, dolenti e acclamanti, protese verso la Luce.

ALOIS KOLB, pittore e grafico austriaco, *Vienna, 2.2.1875 - †Lipsia, 5.4.1942.  I suoi disegni e incisioni sono esposti nei più importanti musei d’Europa.
Nona Sinfonia, acquaforte originale tratta dalla cartella Beethoven-Zyklus, Vienna 1921.

Un’interpretazione visionaria dell’Inno alla Gioia:

Lieti come i suoi astri volano
Nella splendida volta celeste,
Seguite, fratelli, la vostra rotta
Gioiosi come un eroe verso la vittoria

LUDWIG HESSHAIMER, grafico, incisore, insegnante e capitano del Regio Imperiale Esercito austro-ungarico, *Kronstadt, 10-3-1872 - †Rio de Janeiro, 1956.
Freude, schöner Götterfunken (Gioia, bella scintilla divina), ex libris per Fritzi Leonhard, acquaforte originale firmata e datata a stampa e in originale a matita, 1936.

Un’opera molto rara, di gran pregio e ricca di simboli. Una delicata figura femminile, accosciata su un grande volume, suona con sentimento un'arpa intarsiata, strumento della musica celeste. In basso a sinistra il volto di Eolo, l'uomo divenuto divinità che scatena e regola i venti, ornato di foglie di acanto, elementi che richiamano i tempi antichi e simboleggiano ricchezza e benessere.

Nel campo centrale una decorazione vegetale con sette grandi margherite, fiori femminili che esprimono gioia e amore e simboleggiano le note musicali. Nel campo alto, su uno striscione raggiato la citazione “Freude, schöner Götterfunken” del verso di Schiller della Nona Sinfonia. Sotto, una pergamena svolta con la scritta dell'intestataria dell'ex libris Fritzi Leonhard.

KARL BLOSSFELD, pittore, grafico, illustratore tedesco, *Bullenstedt, Bernburg, 6-11-1892, - †Amburgo, 16-02-1975.
Wem der grosse Wurf gelungen eines Freundes Freund zu sein... (L’uomo a cui è toccata la grande ventura di essere amico di un amico…), ex libris per Gotti e Gustl Schöneck-Doman, acquaforte originale, 1948.

“Alle Menschen werden Brüder”, ovvero “Tutti gli uomini divengono fratelli”: al sorgere di una nuova alba di pace e di speranza, dopo le tragedie della guerra, dai lati opposti del mondo due uomini in nudo eroico si stringono la mano con forza e convinzione. Il volto di Beethoven con le note della Nona Sinfonia testimonia e suggella questo spirito di fratellanza.

BRUNO EYERMANN, medaglista e scultore tedesco. *Lipsia, 26.2.1888 - †Hanau, 30.12.1961.
Medaglia in bronzo per il 125° Anniversario della morte di Beethoven, 1952.

Su un seminato di stelle, il Mondo è avvolto da un pentagramma musicale con le note dell’“Inno alla Gioia” e da un ramo di alloro, simbolo universale di gloria e di pace. In giro, lungo il bordo: “Über Sternen Muss er Wohnen - Seid Umschlungen Millionen”, “Sopra la volta stellata deve abitare - abbracciatevi milioni”.

HEDWIG PAUWELS, grafica belga di ex libris, *St. Niklaas, 8-8-1934, [viv].
Ex libris per Anke Polenz, acquaforte firmata e numerata a matita dall'Autrice. Realizzata in Belgio in occasione della caduta del Muro di Berlino, 1989.

In primo piano è la Gioia, scintilla divina figlia dell'Elisio, con una veste fittamente drappeggiata e le ali ancora abbassate. A sinistra, il coro canta con gli spartiti aperti; in basso, davanti al Muro che sta per essere abbattuto, il quartetto dei solisti, tre uomini e una donna, abbracciati ed emozionati, cantano voltando le spalle allo spettatore. L'ultima figura a destra porta un berretto da operaio.

In primo piano è la Gioia, scintilla divina figlia dell'Eliso, con una veste fittamente drappeggiata e le ali ancora abbassate. A sinistra, il coro canta con gli spartiti aperti; in basso, davanti al Muro che sta per essere abbattuto, il quartetto dei solisti, tre uomini e una donna, abbracciati ed emozionati, cantano voltando le spalle allo spettatore. L'ultima figura a destra porta un berretto da operaio.

ANTONIO MUÑOZ, pittore, scultore e architetto italiano, *Roma, 1884 - †Roma, 1960. Uomo di profonda cultura artistica e umanistica. Ha ricevuto la laurea honoris causa dal Politecnico di Praga.
All’Agusteo, sonetto pubblicato in Cinquanta sonetti romaneschi, Roma, Staderini Editore, 1943. ''Collana dei Romanisti'', pagina 25.

Il teatro Augusteo, già Anfiteatro Corea dal 1780, fu ristrutturato nel 1908 e prese il nome di Teatro Augusteo. Qui si tennero concerti sinfonici fino al 1936, quando fu demolito. E qui si descrive con ironia romanesca l’esecuzione della Nona Sinfonia: “’Sta zinfonia la chiameno la Nona / E dice ch’è la mejo che ce sia; / E l'artre otto l'orchestra nu’ le sona, / Perchè la gente ha prescia d'annà via.”

ORIENTAMENTO ALLA NAVIGAZIONE

Questa sezione è l’eredità della Mostra online “L’Uomo. Il Genio. Il Mito” proposta nel 2021 e qui preservata nei suoi contenuti essenziali. La narrazione si articola in tre filoni:

L’UOMO dedicato ai momenti e ai temi salienti della vita del Compositore;
IL GENIO dedicato alla opere e alla loro interpretazione in vari ambiti delle arti figurative;
IL MITO dedicato alla diffusione mondiale del Mito beethoveniano, allo sfruttamento dell’immagine del Compositore a fini commerciali e politici, alla sua venerazione e dissacrazione.

All’interno di ognuno dei tre sono proposti più sotto percorsi.

Per esempio:
selezionato il percorso “IL GENIO”, si può procedere con la scelta del sotto percorso “SESTA SINFONIA”.
Ogni sotto percorso è costituito da una Galleria di opere e/o documenti sul tema, introdotta da un breve testo esplicativo.
Ogni immagine è accompagnata da una didascalia descrittiva e tecnica, può essere ingrandita e visionata ad adeguata risoluzione.
I sotto percorsi “INTRO” introducono con un breve audiovisivo alla specifica sezione.

CREDIT: tutte le opere e i documenti proposti provengono dalla Collezione Carrino
© Collezione Carrino – Casa Museo Biblioteca Beethoveniana
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