La Casa Museo Biblioteca Beethoveniana diventa social
In occasione del lancio della Mostra “BEETHOVEN. ENERGIA D’EUROPA”, ospitata a Muggia, la Biblioteca Beethoveniana inaugura le sue pagine Facebook e Instagram, con l’obiettivo primario di dialogare con il proprio territorio.
Da molto tempo la Casa Museo Biblioteca Beethoveniana di Muggia auspicava di varare almeno una pagina social, sia per mettere in luce il proprio patrimonio con informazioni, articoli, storie; sia per consolidare le proprie relazioni con il mondo esterno, vicino e lontano. Negli ultimi anni, infatti, si sono intensificate le visite alla Collezione Carrino, non solo da parte di appassionati e studiosi, ma anche di gruppi, associazioni, privati provenienti dall’Italia e dall’estero. L’incontro con i visitatori ha progressivamente creato una rete di amici, che vorremmo valorizzare online. Con queste premesse, la Mostra “BEETHOVEN. ENERGIA D’EUROPA” ha offerto la concreta occasione di passare dalle intenzioni ai fatti. Così, con la collaborazione della social media manager Francesca Zavino, sono state aperte le due nuove pagine Facebook e Instagram della Biblioteca Beethoveniana, che si uniscono al già nutrito sito online curato da Primalinea e al nostro canale YouTube.
Si è voluto cogliere questo particolare momento, per l’impatto che potrà avere la Mostra: non solo come prevedibile richiamo per gli esperti beethoveniani, da cui siamo già conosciuti a livello mondiale. Ma anche come esperienza alla portata di tutti, in particolare nel nostro territorio: per chiunque apprezzi la Bellezza e sia attratto dalle incredibili curiosità legate al Mito di Beethoven, che riescono a conquistare un pubblico molto ampio, compresi i giovani e i bambini.
Con i nuovi social ci impegneremo a tenere viva la nostra storia, a raccontare periodicamente alcuni tra gli 11.500 oggetti della nostra Collezione, a documentare e a condividere le visite e gli eventi che ospiteremo, a informarvi e a coinvolgervi in nuove iniziative.
Vi aspettiamo: nei nostri canali social e – se avrete l’occasione di passare dalle parti di Muggia – nella nostra Biblioteca Beethoveniana.