La Collezione Carrino approda al Museo Carà di Muggia
Per la prima volta, dopo esposizioni in tutto mondo, la Biblioteca Beethoveniana è presente in uno spazio pubblico della propria città: dal 30 agosto al 29 settembre, con la Mostra “BEETHOVEN. Energia d’Europa” celebrerà il 200° Anniversario della Nona Sinfonia.
La presentazione a Muggia nel 2021 della Mostra online “L’Uomo. Il Genio. Il Mito” ha creato per la Biblioteca Beethoveniana un’importante opportunità per avviare una solida collaborazione con il Comune. A distanza di tre anni si è approdati a un’iniziativa di particolare valore simbolico e “affettivo”: la realizzazione, nel 200° Anniversario della Nona Sinfonia, della Mostra “BEETHOVEN. ENERGIA D’EUROPA”, ospitata al Museo Carà dal 30 agosto al 29 settembre 2024. Dopo essere stati protagonisti di esposizioni d’importanza internazionale a Bonn, Parigi, Baden, una Mostra esclusivamente dedicata alla Collezione Carrino in uno spazio pubblico della propria città è motivo di grande soddisfazione.
La Mostra, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Muggia, è un’occasione speciale per far conoscere e valorizzare ulteriormente Muggia come luogo beethoveniano e la Collezione come preziosa risorsa culturale del nostro territorio.
Il progetto, curato dalla Casa Museo Biblioteca Beethoveniana con la direzione artistica di Primalinea, vanta partner di grande prestigio: il Beethoven-Haus Museum di Bonn, la più importante Istituzione al mondo dedicata al Compositore. Il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, coinvolto in eventi musicali e culturali collegati alla Mostra. L’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia, per valorizzare la portata mitteleuropea di questo evento. L’Associazione de Banfield di Trieste, per coinvolgere segmenti sociali marginalizzati, partendo proprio dalla emblematica condizione di Beethoven, capace di creare la Musica più alta nella condizione alienante della sordità. La Mostra parte dalla Nona Sinfonia, per proseguire un affascinante viaggio nella Bellezza che va oltre la musica. Accompagna i visitatori, soprattutto i giovani, in un percorso di conoscenza non solo di opere, ma anche di tecniche artistiche e soprattutto d’ideali umani e di valori etici profondamente connessi a Beethoven e al significato del suo capolavoro. La Nona Sinfonia, la cui “Ode alla gioia” è diventata Inno d’Europa, è infatti uno slancio di energia verso la fratellanza universale, che può ispirare una rotta costruttiva nei nostri tempi di cambiamento.